Con il P. Phkuta sul luogo del pellegrinaggio di Mozishan, nella Mongolia Interiore. L’iscrizione in cinese dice “Cuore Immacolato di Maria, pregate per me”.
Pechino, Cina. Nell’ambito della collaborazione con la Fondazione Verbiest, il Superiore Generale dei Missionari Clarettiani, P. Mathew Vattamattam, CMF, si è unito, dal 2 all’8 giugno, ad un pellegrinaggio in Cina guidato dal padre Charles Phukuta, Superiore Generale dei missionari CICM. L’occasione del pellegrinaggio è stata quella di commemorare il 150° anniversario della morte del fondatore della CICM, Theofiel Verbist, morto nel Laohugou (“Valle del Tigre”, nella provincia di Hebei) nel 1868. Altri membri della delegazione erano il Fratello R. Stockman FC Superiore Generale, il P. Ador Castillo CICM Vicario Generale, il P. Jeroom Heyndrickx CICM fondatore ed ex direttore del Verbiest-Leuven (Belgio) ed il P. Francisco Carín Fondazione CMF, l’attuale direttore della Fondazione Verbiest che ha organizzato il pellegrinaggio. La Delegazione è stata ricevuta a Pechino dai tre principali vescovi della Conferenza Episcopale Cinese: Mons. Ma Yinglin, Mons Shenbin e Mons. Guo Jincai. Insieme hanno celebrato i 35 anni di collaborazione tra la Conferenza e la Fondazione Verbiest. Nel loro incontro, hanno esplorato modi per aumentare la cooperazione dei programmi accademici e pastorali nei prossimi anni.
La Delegazione del pellegrinaggio è stata ricevuta dai vescovi Ma Yinglin, Shen Bin e Guo Jincai, della Conferenza Episcopale, a Pechino.
In Hohot celebrando la messa presieduta da Mons. Meng Qinglu
In Jining dopo la Messa
Dopo aver concelebrato la messa domenicale nella cattedrale di Nantang (Pechino), la Delegazione è andata a visitare quattro ex Diocesi CICM nel nord della Cina. In ciascuna delle diocesi hanno pregato con la comunità locale e il superiore generale CICM Charles Phukuta ha parlato ai cristiani e condiviso con loro la spiritualità del Fondatore del CICM Verbist sintetizzato in due frasi: “Per chi ama, niente è difficile” e ” Dobbiamo rimanere uniti: un cuore, un’anima “.
In ogni Chiesa locale (Laohukou di Hebei e Chongli-Xiwanzi, Jining e Hohot della Mongolia interna) la delegazione ha presentato i doni della Chiesa del Belgio; Il gesto è stato ben compreso e apprezzato dai cristiani locali come un invito a sviluppare l’unità interiore. Il canto e la preghiera congiunta della preghiera del Padre Nostro hanno profondamente commosso ogni comunità.
All’ingresso del cimitero commemorativo missionario di Pechino
L’ambasciatore belga Marc Vinck ed i membri dell’ambasciata belga a Pechino hanno mostrato la loro solidarietà per l’iniziativa di questo pellegrinaggio partecipando personalmente a una parte del programma. Alla fine, l’Ambasciatore ha dato il benvenuto alla delegazione nell’Ambasciata. Alla presenza di molti ospiti, l’Ambasciatore ha presentato la decorazione del Comandante dell’Ordine della Corona trasmessa da Sua Maestà il Re Filippo del Belgio a P. Jeroom Heyndrickx CICM, Fondatore e Direttore Onorario della Fondazione Verbiest per le sue numerose iniziative a favore dello sviluppo dell’amicizia tra la Cina e il Belgio durante i suoi 35 anni come fondatore e direttore della Verbiest Fondazione-Lovanio (Belgio).
Nel tempio del cielo (Pechino).
Per P. Mathew, il pellegrinaggio è stata un’occasione unica per sperimentare in prima persona la ricca diversità, la profonda fede e la straordinaria complessità della Chiesa cattolica in Cina. Era molto interessato a conoscere i diversi modi con cui le Congregazioni sono ora in Cina, così come il piano per una presenza clarettiana in Cina nel prossimo futuro. La sfida è come promuovere il nostro dono carismatico in mezzo alla chiesa cinese e come prendersi cura delle vocazioni e preparare giovani missionari, dalla Cina e dall’estero, per il servizio missionario della Chiesa, incluso questo promettente campo della Cina. Il Delegato Superiore dell’Asia Orientale lo ha invitato a discutere questo argomento con le diverse comunità dell’Asia Orientale durante la sua Visita Canonica che, arrivando a Pechino, è iniziata a Tokyo (Giappone) il 9 giugno.
