Nemi, Italia. 18 agosto 2021. Alle 7:30, con la preghiera delle lodi guidata dalla Provincia USA-CANADA, è iniziata la terza e ultima giornata di Ritiro del nostro Capitolo Generale. Mentre recitavamo e ascoltavamo la Parola di Dio, abbiamo apprezzato la presenza dei tre membri della provincia del Brasile, arrivati ieri sera in Italia e ora già presenti in questa sede capitolare di Nemi.

Nel pomeriggio Juan Carlos Bartra, il provinciale di Perù-Bolivia, che per tre giorni ha mantenuto la quarantena prescritta all’interno della casa, si è unito alla preghiera dei vespri. Al crepuscolo, il provinciale di Colombia-Venezuela, Armando Valencia, è giunto da Medellin. A poco a poco, il numero dei capitolari è in fase di completamento; tutto ciò che manca sono i confratelli dell’India e dello Sri Lanka. Siamo fiduciosi che possano essere incorporati nei prossimi giorni.

Al mattino siamo stati tra Emmaus e Gerusalemme: siamo passati dalla sorpresa di scoprire che il camminatore che ha rotto il pane con noi era il Signore, al desiderio di tornare nella comunità, per annunciare che la gloria del risorto era diventata presente inaspettatamente, e che davanti a noi si aprivano nuove vie di discepolato.

Il seme della Parola, depositato nei nostri cuori pieni di sogni, porta frutto in una comunità congregazionale che avanza e si plasma nel desiderio di costruire una Chiesa rinnovata e sognante disposta a testimoniare la presenza viva del Risorto. Semi del Verbo che siamo chiamati a scoprire ovunque; sogni che siamo invitati a realizzare nella fraternità missionaria e nella missione condivisa.

La sessione di lavoro pomeridiana, guidata dai facilitatori, Jolanta e Paulson, ci ha messo sulla strada della ricerca delle prime conclusioni, cioè siamo stati invitati a fare il salto nel concreto; a cui, al di là dell’esperienza spirituale di questi primi tre giorni, concentreremo la nostra attenzione da domani.

Per farlo, niente di meglio che il linguaggio evocativo. Riuniti per gruppi abbiamo sintetizzato l’esperienza dei giorni di ritiro in un simbolo che esprimesse i desideri e le ricerche intuite in questi primi passi del discernimento capitolare.

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