Spagna. Il VII Incontro della Famiglia Clarettiana si è tenuto a Vic, dal 12 al 16 maggio 2009, presso il sepolcro di Sant’Antonio Maria Claret. Vi hanno partecipato 17 membri, la maggior parte facenti parte dei Governi Generali di tutte le Istituzioni che formano la Famiglia. Daparte della Congregazione vi hanno assistito il P. Generale, Josep M. Abella e il P. Marcelo Ensema, Consultore Generale e Coordinatore fra la nostra Congregazione e la Famiglia Clarettiana.
I lavori sono cominciati il giorno 12 con un breve percorso virtuale dei sei Incontri precedenti.
Il dialogo fra tutti i responsabili delle Istituzioni che si è messo in moto immediatamente, ha permesso di andare a Vic con tre obbiettivi precisi:
1) definire meglio l’identità della Famiglia Clarettiana;
2) dotarsi di Statuti che permettano un funzionamento più agile e più chiaro nei vari ambiti di responsabilità;
3) studiare gli obbiettivi, le modalità e i tempi degli Incontri.
Lo studio del progetto degli Statuti è stato il piatto forte di questo Incontro, lasciando le votazioni agli otto responsabili delle Istituzioni.
Negli Statuti resta meglio definita la natura della nostra Famiglia, il cui punto di riferimento resta Claret. La figura del Coordinatore e della Coordinatrice di ogni Istituzione con la Famiglia Clarettiana, già prevista e tenuta in conto a Bangalore, è stata rinforzata. Essa ha il compito di condurre a compimento i progetti nel seno delle rispettive Istituzioni e nell’insieme di esse.
Per stimolare meglio l’integrazione e le relazioni fraterne, gli Statuti mettono in risalto, soprattutto, queste figure.
Gli Statuti sono stati approvati “ad experimentum” fino alla prossima Assemblea che si terrà nel prossimo Incontro del 2013, in Guinea Equatoriale.
Porterà a compimento i programmi per i quattro prossimi anni, Maria Soledad Galeròn, Superiora Generale delle RMI, con i collaboratori e le collaboratrici che essa si sceglierà.