Santiago, Cile. L’Università del Cile, dopo un lavoro di restauro e conservazione, ha messo a disposizione il documentario “Andacollo” del 1958. Questo lavoro è uno dei film fondatori del cosiddetto “Nuovo cinema cileno” e mostra in profondità le feste popolari della Vergine di Andacollo, in una sequenza di senso poetico e sensibile sul soggetto popolare e le tradizioni.
Per noi, Missionari Clarettiani, è un pezzo prezioso della nostra storia, dal momento che il santuario di Andacollo è una posizione missionaria nel nord del Cile dal 1900, essendo nel 1901 la prima parrocchia che assume la Congregazione, anche se ci sono documenti di missioni popolari con impronte Clarettiane dal 1873. Per il popolo cileno e per i missionari che vi lavorano, la festa della Vergine di Andacollo è una forte espressione del sentimento popolare, della tradizione e della fede che diventa un pellegrinaggio. I missionari sapevano come combinare gli elementi culturali e il vangelo.
Quest’ opera cinematografica di 60 anni fa ci mostra e ci consente di sintonizzarci con la fede dei nostri anziani.
Il vídeo: http://www.cinetecavirtual.cl/