Roma, Italia. Sabato 18 luglio si sono conclusi gli Esercizi Spirituali Web guidati dal P. Gonzalo Fernandez (Prefetto Generale di Spiritualità) e dal P. Carlos Sanchez (direttore del CESC di Vic), con la collaborazione tecnica del P. Louie III Guades. In conclusione, è stata organizzata una videoconferenza Zoom che ha coinvolto 100 persone, il numero massimo consentito. Molti hanno condiviso la loro esperienza.
Per una settimana, rendendo la comunità una “casa di spiritualità”, più di 400 persone appartenenti ai vari gruppi della famiglia clarettiana e provenienti da vari paesi europei (soprattutto Spagna) e latinoamericani (soprattutto Colombia e Messico) hanno seguito un itinerario spirituale basato sulle cinque relazioni fondamentali che ci modellano come esseri umani: con se stessi, con gli altri , con il mondo (inteso come natura, società e cyberspazio), col tempo e con il Mistero di Dio.
Vissute “con Spirito” (questo era il titolo generale degli Esercizi Spirituali), queste relazioni si trasformano in relazioni di vita. Il rapporto con se stessi non è vissuto nella chiave del narcisismo o del soggettivismo, ma di filiazione. Vivere da figli è la nostra identità più profonda. Le altre persone non sono esseri estranei, concorrenti o nemici. Gesù ci chiama a vivere come fratelli. Il mondo non è uno spazio da sfruttare. La nostra vocazione è quella di vivere come curatori della “casa comune”. Il tempo è qualcosa di più di un viaggio tra la nascita e la morte, è un pellegrinaggio alla casa del Padre. I cristiani non sono solo chiamati a godere, ma anche a vivere come pellegrini. Infine, la nostra apertura al Mistero è un invito a vivere come adoratori. Ognuno di questi argomenti è stato affrontato da una prospettiva antropologica e spirituale (al mattino) e da un punto di vista clarettiano (la sera). La giornata si chiudeva con un momento di preghiera.
I video di tutte le meditazioni e preghiere sono accessibili su questo sito: https://www.claret.org/es/noticias-media/videos/ o sul canale YouTube: https://www.youtube.com/c/iClaret
I partecipanti hanno apprezzato l’esperienza, hanno sottolineato l’importanza di aver camminato come famiglia clarettiana in quest’anno del 150° anniversario della morte del Claret, ed hanno suggerito di continuare a coltivare iniziative simili che rafforzano il senso della famiglia carismatica e mettere a disposizione di più persone – utilizzando le possibilità offerte da Internet – il nostro ricco patrimonio spirituale.
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