Madrid, Spagna. L’Istituto Teologico di Vita Religiosa (ITVR) di Madrid ha invitato nuovamente uomini e donne consacrati a partecipare alla tradizionale Settimana Nazionale per Istituti di Vita Consacrata durante l’ottava di Pasqua, 20-23 aprile, 2022. Data la situazione pandemica, la 51ª Settimana Nazionale per gli Istituti di Vita Consacrata è stata offerta in due modalità: faccia a faccia e online.
La celebrazione ruotava intorno al concetto di “relazione”, un’idea che costituisce i religiosi e le religiose (una relazione), che li costruisce (in una relazione) e fornisce loro una chiave fondamentale per esprimere l’identità cristiana e quella della vita consacrata nelle circostanze attuali. La storia della salvezza è una storia relazionale e, comprensibilmente, tutto ciò che è cristiano è anche relazionale.
RELAZIONE – un concetto che ci costituisce “siamo relazione” e ci costruisce “siamo in una relazione”.
In questo momento storico la Chiesa sta facendo uno sforzo serio per rispondere alla domanda su come dovrebbero essere le sue relazioni ‘ad intra’ e ‘ad extra’. Prova evidente di questo sforzo è l’attuale sinodo sulla sinodalità.
I consacrati e le consacrate partecipano attivamente a questo impegno ecclesiale, sentendosi sollecitati a rivedere e rileggere come dobbiamo esprimere oggi le cinque relazioni costitutive della persona: con se stessi (filiazione), con gli altri (fraternità), con il tempo (pellegrinaggio), con lo spazio (cura) e con Dio (adorazione).
I partecipanti a questo evento ibrido sono stati arricchiti dalle conferenze tenute da:
- Cardinale Aquilino Bocos, CMF – “Perché è importante il tema della relazione?” (Sessione d’apertura della 51ª Settimana).
- Prof. Lic. Gonzalo Fernández Sanz, CMF – “Gesù, l’uomo delle relazioni” (20 aprile).
- Prof. Dr. Santiago Guijarro Oporto – “La relazione di Gesù con il Padre. Filiazione” (20 aprile)
- Prof. Luis Mª García Domínguez, SJ – “Il complesso intreccio della comunicazione personale, interpersonale e comunitaria” (20 aprile)
- Cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, MCCJ – “Il “noi interreligioso”. Il dialogo interreligioso come spazio d’incontro e impegno per il futuro” (21 aprile).
- Prof. Dr. Maria del Carmen Massé Garcia – “Un tessuto di “nuove relazioni” che sconcerta e sfida la vita consacrata. Uguaglianza, modelli familiari, relazioni di genere”. (21 aprile)
- Prof. Dr. Marta Lopez – “Una lettura cristiana dell’etica della cura: Applicazione alla vita consacrata”. (21 aprile)
- Prof. Dr. Ricardo de Luis Carballada, OP – “Pellegrinaggio”. Una categoria per comprendere e vivere la missione della vita consacrata. (22 aprile)
- Dr. José Carlos Bermejo, MI – “Ascoltare l’uomo, ascoltare il tempo, ascoltare l’essere”. (22 aprile)
- Prof. Dr. Birgit Weiler, MMS – La proposta della “casa comune” applicata alla vita consacrata. (22 aprile)
“Quanto dobbiamo ancora riflettere, quanto dobbiamo ancora imparare! Ma allo stesso tempo, mi permetta di usare una piccola metafora, stiamo portando con noi un seme di luce, il fermento interno della rinnovata consapevolezza della trasversalità della relazione. È come se nel centro di questa sala si fosse rotto uno specchio e ognuno di noi portasse con sé una scheggia della luce di quella verità relazionale che è lo specchio intero, e che noi, solo camminando insieme, in una relazione approfondita e arricchita, continuando la riflessione, possiamo contribuire a ricomporre per guardarci di nuovo in esso” ha detto P. Antonio Bellella, CMF, direttore dell’ITVR alla fine della 51ª Settimana Nazionale per gli Istituti di Vita Consacrata.