Roma, Italia. Domenica 12 luglio sono iniziati, su internet, gli Esercizi Spirituali, guidati dal P. Gonzalo Fernandez Sanz (Prefetto Generale di Spiritualità) e dal P. Carlos Sanchez Miranda (direttore del CESC di Vic). È aperto ai membri della famiglia Claretiana. In linea di principio, doveva essere tenuto a Vic (Spagna) in occasione del 150° anniversario della morte di Sant’Antonio Maria Claret, ma ha dovuto essere sospeso a causa della Pandemia di Covid-19.
Nella proposta online sono state registrate 380 persone: 254 Missionari Clarettiani (tra cui alcuni aspiranti e novizi), 47 Missionarie Clarettiane, 37 Laiche Clarettiane, 20 Consacrate di Filiazione Cordimariana, 6 Missionarie Cordimariane, 2 Missionarie dell’Istitutuzione Clarettiana, 1 delle Missionarie di Sant’Antonio Maria Claret e 12 religiose e laici amici della Famiglia Clarettiana. La maggior parte proviene dalla Spagna (108), Colombia (80), Messico (58), Guatemala (21), Argentina (13), Panama (13), Brasile (12) e, in numero minore, da altri 11 paesi dell’America Latina. Ma ci sono anche confratelli e consorelle provenienti da Francia, Italia, Portogallo, Polonia, Regno Unito, Russia e persino dalla Costa d’Avorio e dal Congo.
Ogni giorno viene proposta una meditazione mattutina da Roma e un’altra, vespertina, da Vic. La giornata si chiude con un momento di preghiera in cui vi partecipa anche il Governo Generale delle Missionarie Clarettiane. Tutti gli atti sono trasmessi sul canale YouTube (I-Claret). Dopo ogni meditazione, i partecipanti ricevono nella loro e-mail un opuscolo con una guida per il tempo personale. Coloro che lo desiderano possono anche avere interviste digitali di accompagnamento. Ancora una volta, il principio clarettiano “Si valgano di tutti i mezzi” ha trovato un’espressione concreta per superare le restrizioni imposte dalla pandemia.