Nairobi, Kenya. Il Seminario Biblico Clarettiano con il tema “Ispirazione biblica della nostra vita e ministero come ascoltatori e servitori della Parola“, organizzato dalla Prefettura Apostolica della Delegazione Indipendente di San Carlo Lwanga, è iniziato oggi con 16 partecipanti provenienti dai diversi apostolati
dell’ Organismo – educazione, Bibbia, parrocchia, gioventù e SOMI – compresi, in aggiunta, i campi di formazione ed i laici clarettiani. Il seminario si svolge nella periferia di Karen, a Nairobi, in Kenya, ed è animato dal P. Henry Omonisaye, CMF, Consultore Generale e Coordinatore della Pastorale Biblica nella Congregazione, insieme al P. Jude Thaddeus Langeh Basebang , CMF, Coordinatore della Pastorale Biblica di ACLA.
La giornata è iniziata con l’intronizzazione della Bibbia e il messaggio del Superiore Maggiore, P. John Francis, CMF, in cui ha indicato gli obiettivi del seminario. Dopo aver letto il messaggio del Superiore Generale, P. Henry ha condiviso lo stato della pastorale biblica nella Congregazione in relazione all’analisi dello stato attuale della pastorale biblica nell’Organismo. Ha presentato in termini chiari come la dimensione carismatica della vita missionaria derivi dalla comprensione della Bibbia di Sant’ Antonio María Claret. Pertanto, per Claret, la Bibbia è il centro e la guida del nostro cammino vocazionale e, come missionari clarettiani, dobbiamo valutare e sostenere la Bibbia così come lo ha fatto il nostro Padre Fondatore. Ha concluso il suo intervento rivolgendosi al potere trasformante della Parola di Dio nelle nostre vite e nella comunità, come descritto nell’ultimo Capitolo Generale della Congregazione, e quindi incoraggiato i partecipanti a fare in modo che questa dimensione biblica sia percepita e sentita nelle loro vite , comunità e nei loro diversi ministeri.
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