Würzburg, Germania. “Possa l’aiuto di Dio essere vissuto attraverso di voi.” Lo ha detto il vescovo Franz Jung ai candidati all’ordinazione come diaconi venerdì 16 luglio nella chiesa parrocchiale di Sant’Adalberto, a Würzburg.

Con l’imposizione delle mani e la preghiera, il vescovo ha ordinato diaconi i missionari clarettiani Jacob Edathinattu, Evans Iregi, Xavier (Royson) Melvettom e Martins Omale. I quattro studenti clarettiani stanno camminando verso l’ordinazione sacerdotale. Il Superiore Provinciale, P. Callistus Joseph, ha definito i quattro nuovi diaconi un dono per celebrare il 60° anniversario della Provincia di Germania.

Da parte loro, i candidati all’ordinazione avevano scelto tre testi che il vescovo Jung ha considerato nella sua omelia. Il cespuglio ardente del Libro dell’Esodo, ha osservato, era un simbolo dei punti in cui arde la presenza di Dio nel mondo.

“Conoscono l’angoscia nei loro paesi d’origine. Ma l’angoscia apparentemente lontana bussa anche alla nostra porta qui: nei migranti, nelle persone sulla soglia di povertà, negli impoveriti e soli in tutto il mondo a causa del COVID, coloro che soffrono della crisi climatica e devono lasciare le loro case”.

Nella liturgia dell’ordinazione, i candidati hanno promesso d’ imparare a comprendere le difficoltà come missione personale, proprio come Mosè. Il vescovo ha augurato loro “un cuore sveglio e un occhio vigile ai segni di Dio tra le persone a cui siete inviati”.

L’ etiope degli Atti degli Apostoli è un simbolo delle molte persone che, oggi, sono alla ricerca, ha proseguito il vescovo Jung. “Molti, come lui, intraprendono pellegrinaggi e viaggi per avvicinarsi a se stessi e a Dio. Come l’etiope, molte persone leggono guide spirituali e pii scritti”.

Ma lo studio da solo di solito non li porta oltre. Hanno bisogno di compagni come il diacono Filippo. “Vorrei che, guidati dallo Spirito di Dio, diventaste un utile compagno di molti contemporanei che sono ancora alla ricerca”. Filippo, inoltre, poteva rispondere alle domande solo perché egli stesso aveva familiarità con la Parola di Dio.

Pertanto, il Vescovo desidera per i candidati all’ordinazione che la parola della Sacra Scrittura si converta in essi in parola di vita, affinché possano trovare risposte alle loro domande e aiutare gli altri nella loro ricerca del significato e nel loro desiderio di Dio.

Nel Vangelo, Gesù esortò i suoi discepoli a rimanere in Lui. “Rimanere può essere fatto solo da uno che rimane unito al Signore attraverso la preghiera vivente”, ha detto il vescovo Jung. I diaconi ed i sacerdoti hanno pregato per tutto il mondo, compresi coloro che non possono pregare, o hanno dimenticato come pregare o non riescono a trovare il tempo di pregare. Gesù non vuole servi, ma amici, ha proseguito il Vescovo.

Molte persone servono Dio per paura, o come salariati che vogliono guadagnare il paradiso. “È perfettamente servito da coloro che lo servono veramente per amore”, ha aggiunto. Una persona del genere, ha detto, conosce così che è benedetta dalla sua amicizia con Gesù ed è disposta a dare al Signore tutto ciò che ha ricevuto.

“Allora andrai a dare frutti, e poi i tuoi frutti rimarranno davanti a Dio.”

Al termine dell’Eucaristia, Omale, a nome dei quattro appena ordinati, ha ringraziato tutti coloro che li hanno accompagnati finora e che hanno contribuito alla celebrazione. Ha ricordato una frase che ha sentito all’università: “La ricompensa del buon lavoro è più lavoro“.

Jacob Edathinattu e Xavier Melvettom provengono dallo stato indiano del Kerala. Dopo aver studiato filosofia e lavorato in posizioni di missione, hanno studiato teologia a Granada (Spagna). Hanno fatto la loro professione perpetua a Dreifaltigkeitsberg, vicino a Spaichingen (Baden-Württemberg).

Evans Iregi procede dal distretto di Bungoma in Kenya, Africa. Ha studiato filosofia in Uganda. Dopo il noviziato in Kenya, arrivò a Francoforte sul Meno e completò i suoi studi teologici lì. Ha fatto la sua professione perpetua l’8 settembre 2020 presso la Chiesa del Sacro Cuore di Maria a Francoforte sul Meno.

Martins Omale viene dalla Nigeria. Dopo aver studiato filosofia, è arrivato in Germania nella primavera del 2017 e ha studiato teologia alla Hochschule Sankt Georgen di Francoforte sul Meno. Ha fatto la sua professione perpetua l’8 settembre 2020 a Francoforte sul Meno.