Sakdje, Camerun. L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG 6) mira a garantire acqua potabile e servizi igienici sicuri per tutti. L’acqua è uno degli elementi più importanti nella vita quotidiana della società.
Sakdje è un villaggio della regione settentrionale del Camerun consegnato ai Missionari Clarettiani nell’ottobre del 2021. Si tratta di 13 villaggi dove i sacerdoti clarettiani della Delegazione Indipendente del Camerun celebrano messe per la popolazione. Si concentrano su due villaggi: Sakdje e Djaba.
A Sakje e Djaba, i villaggi che hanno attirato la loro curiosità fin dal loro arrivo in questa parte quasi dimenticata del Camerun, l’acqua scarseggia.
Durante la stagione delle piogge, che dura solo tre o quattro mesi all’anno, le persone possono raccogliere quanta più acqua possibile. Ma nella stagione secca diventa molto scarsa e poco sicura.
In quest’area si osservano molte malattie dovute al consumo di acqua di fiumi e laghi.
Questo ha motivato i Clarettiani a realizzare il loro primo progetto di costruzione di pozzi e serbatoi d’acqua sopraelevati per contribuire ad alleviare il dolore sociale della popolazione.
I Missionari Clarettiani del Camerun, spinti da questa necessità impellente, stanno raccogliendo fondi per fornire acqua potabile a diversi villaggi della zona. Il loro obiettivo è di circa 20.000USD per villaggio.