Roma. La comunità della Curia Generalizia ha dedicato, nella serata di mercoledì 22 aprile, un tempo speciale di preghiera, un Rosario, per chiedere la pace nel mondo, specialmente per la Chiesa e il popolo dello Sri Lanka, dove sono aumentati gli attacchi e la gente sta soffrendo le conseguenze disastrose di una guerra che in tanti anni ha accumulato morti, feriti e dolori.
I nostri confratelli dello Sri Lanka soffrono in particolar modo di queste conseguenze e confidano nella nostra solidarietà con la preghiera e altri gesti che servano a far conoscere un conflitto che i mezzi di comunicazione non fanno vedere come si deve.
Questa preghiera è stata un’iniziativa del responsabile del Segretariato di Giustizia e Pace, Fratel Arnel Alcober.
Questo rosario, accompagnato da riflessioni bibliche, da altri testi e da preghiere, ha cercato di dare un piccolo contributo partendo dalla fede per cercare la pace.
La partecipazione claretiana alla COP 28 amplifica la richiesta di azione per il clima
I missionari clarettiani hanno partecipato alla COP 28 e hanno ottenuto lo status di osservatori nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) durante la conferenza.