Spagna. La Conferenza Spagnola dei Religiosi (CONFER) e la diocesi di Còrdova hanno reso un affettuoso omaggio, sabato 31 maggio scorso, a tre religiosi e religiose per la loro dedizione e lavoro a favore di distinti settori della società cordovense. Fra di essi vi era il sacerdote clarettiano Carlos Diaz Sierra.
“Con questo semplice ma profondo omaggio desideriamo riconoscere i distinti campi di lavoro pastorale nella diocesi,
in cui sono presenti i religiosi, dall’attenzione ai marginati e ai più bisognosi, all’educazione evangelizzatrice e al servizio del sacerdozio”, ha spiegato Suor Pilar Serrano, schiava del Sacro Cuore, presidente di CONFER-Còrdova, all’inizio della celebrazione.
Tanto l’eucarestia celebrata nella chiesa di Nostra Signora dei Dolori e concelebrata da una trentina di sacerdoti religiosi, quanto l’atto sociale svolto nel salone dei cappuccini, sono stati presieduti dal Vescovo della diocesi Mons. Juan José Asenjo, che ha manifestato la sua soddisfazione personale per la celebrazione e ha ringraziato la vita religiosa per il lavoro di dedizione e di servizio che, religiosi e religiose, a partire dai loro rispettivi carismi, realizzano nel loro lavoro pastorale nella diocesi di Cordova. Mons. Asenjo ha avuto parole molto emozionanti e piene di affetto per Carmen,Casilda, Amalia, Lazzaro, Carlos e Michele,sottolineando che “con questa iniziativa riconosciamo i meriti, il servizio e la testimonianza dei religiosi e religiose della nostra diocesi, distinguendosi, alcuni di costoro, per i lunghi anni di servizio”.
Di ognuno dei festeggiati, Mons. Asenjo ha fatto dei brevi profili. Del padre Carlos Diaz Sierra il vescovo ha detto: ”Ha dietro di sé 35 anni di servizio alla diocesi nella chiesa di San Paolo, come confessore, direttore di esercizi spirituali e di ritiri e organizzatore di viaggi a santuari mariani”.