nniversario della pubblicazione del ‘Direttorio sulla Pietà popolare e Liturgia’, pubblicato dalla Congregazione per la disciplina del Culto e dei sacramenti, la Facoltà Teologica dell’Università Pontificia di Salamanca ha organizzato, il 18 ottobre scorso, una intensa giornata di studio su questo documento.
L’evento, cha ha avuto luogo nell’Aula Magna, è stato patrocinato dalla Cattedra Claret, facente parte della Facoltà Teologica di Salamanca ed è stato dedicato allo studio della religiosità popolare. Detta cattedra è coordinata dal Dottor Gonzalo Tejerina e patrocinata dai clarettiani della Conferenza dei Superiori Provinciali di Iberia, che erano rappresentati dal Provinciale di Santiago, P. Manuel Tamargo, cmf.
I temi sviluppati durante la giornata di studio hanno abbordato alcuni “dinamismi di crescita della fede nel Popolo di Dio”. In un momento in cui la nuova evangelizzazione sta prendendo forza, spinta anche dall’Anno della fede che ha convocato Papa Benedetto XVI per l’ottobre 2012, la riflessione sulla relazione fra religiosità popolare e liturgia ha messo in rilievo la necessità di prendere sul serio le forme di pietà popolare per potenziare una evangelizzazione che conduca alla celebrazione della fede nella liturgia e alla pratica della carità.
Ha aperto la sessione il vescovo ausiliare di Barcellona, Mons. Sebastià Taltavull Anglada, Presidente della Commissione Episcopale di Pastorale, presentando il Direttorio nei suoi contenuti fondamentali. Il professor Roberto Calvo Perez, della Facoltà Teologica di Burgos, ha insistito, nel suo intervento, sulla necessità di mettere in rilievo e sviluppare adeguatamente l’ecclesialità della religiosità popolare come un’ espressione di fede che è dentro la Chiesa e fa parte di essa.
Sulla necessità di presentare, celebrare e vivere la liturgia come un cammino per approfondire e maturare nella fede, ha parlato il professor José Maria de Miguel Gonzalez, dell’Università Pontificia, a cui ha fatto seguito il professore della medesima Università: Dottor Gaspare Hernandez Peludo, con una riflessione sulla struttura sacramentale della fede cristiana, della sacramentalità che si concretizza nei sette sacramenti e nei sacramentali, la cui presenza nella religiosità popolare ha esaminato dettagliatamente.
La Giornata sul ‘Direttorio’ si è conclusa con due comunicazioni: una sull’esperienza di ricerca di Dio nel fenomeno del pellegrinaggio e del santuario mariano, a carico del monaco benedettino di Montserrat Josep Enric Parellada; e l’altra sullo sviluppo della vita cristiana nelle fraternite e confraternite, a carico del P. José Marquez Valdés, clarettiano, parroco in Siviglia.
E’ stata una Giornata intensa, diretta dal professor Dottor D. Gonzalo Tejerina Arias, Coordinatore nella Facoltà di Salamanca della Cattedra Claret. Una Giornata che ha suscitato grande attenzione ed interesse fra tutti gli assistenti alle varie sessioni.