Panama. Riuniti dal 15 al 17 maggio, rappresentanti della Famiglia Clarettiana hanno riflettuto, in un ambiente di comunione e di fraternità, intorno alle opzioni prioritarie della pastorale. Numerosi sono stati gli apporti dati da ciascuno di ogni comunità. Gli obbiettivi dell’incontro erano:
– approfondirsi nella mutua conoscenza e in ognuna delle
– assumere in ogni posto di missione una partecipazione di pastorale partecipativa e far conoscere il cammino percorso;
– mettere in risalto e concordare le opzioni e le linee di azione prioritarie come Clarettiani in Panama;
– dare impulso al lavoro di JPIC e della Procura missionaria di Panama. Si è constatato che certe aree di pastorale hanno bisogno di essere fortificate alla luce delle nuove orientazioni del Documento di Aparecida e della Chiesa. Considerando la presenza della Famiglia Clarettiana in luoghi chiave, è necessario portare avanti un programma comune. Si è indicato come orientare i programmi di evangelizzazione e di promozione umana in modo che siano in accordo con le grandi linee del Documento.
Grandi linee che devono orientare la pastorale della Provincia:
– conversione pastorale;
– missione condivisa e in dialogo;
– opzione per i poveri e gli emarginati: JPIC, Procura;
– spiritualità e formazione: la Parola;
– revisione delle posizioni;
– pastorale vocazionale;
– mezzi di comunicazione sociale.
Uno sguardo al lavoro previo.
Mandare avanti l’impegno assunto dal IIº Incontro di Missione Condivisa sulla elaborazione partecipativa del Piano pastorale, a partire dalla conoscenza della realtà (diagnostica) e delle opzioni prioritarie ecclesiali (Documento di Aparecida) e congregazionale (progetto Provinciale di Vita Missionaria e Piano di Azione).
Le conclusioni dell’incontro e il documento finale si possono trovare in:
http:/www.missioncompartidapanama.blogspot.com/.