Lecco, Italia. Nell’ambito di Misciòt Party – festa e altro di fine anno di Crossing 2012 che si svolgerà da giovedì 14 giugno a sabato 16 è stata allestita a la Casa sul Pozzo la mostra fotografica “Il mondo in casa”.
La mostra è un’iniziativa di Media Pime, e consiste in una trentina di fotografie di grandi dimensioni che ritraggono altrettante famiglie immigrate a Baranzate, tutte residenti nella ormai celebre via Gorizia. Realizzata con immagini scattate da Bruno Zanzottera, apprezzato fotografo dell’agenzia Parallelozero di Milano, la mostra documenta la varietà delle presenze e delle situazioni umane e sociali degli immigrati a Baranzate, attraverso una prospettiva unica e significativa: quella appunto del contesto familiare. Al centro delle immagini sono infatti i diversi gruppi familiari, ritratti nelle rispettive case: un contesto assolutamente particolare, per realizzare il quale il fotografo, con la mediazione della parrocchia e della cooperativa Dike, è riuscito a instaurare con le persone immigrate un rapporto di fiducia e cordialità oltre stereotipi e diffidenze.
Baranzate, uno spaccato dell’Italia multietnica
Un paese, una strada. Il mondo. Benvenuti a Baranzate, laboratorio di futuro.
Se si vuole provare a immaginare che cosa sarà il nostro Paese nei prossimi anni occorre venire qui, periferia ovest di Milano. Una strada, via Gorizia, e poco oltre. Casermoni tirati su senza troppa grazia negli anni Sessanta. Quasi tremila immigrati su una popolazione di undicimila, precisamente il 26.5 per cento. Un terzo europei dell’Est (romeni, moldavi e albanesi), un terzo africani (senegalesi e maghrebini soprattutto), un terso asiatici (cinesi e filippini), ma anche molti latinoamericani.
Baranzate è il comune con il più alto tasso di immigrati in Italia; quello dove in una strada convivono 72 nazionalità diverse; quello in cui un bambino su due è figlio di genitori stranieri.
Certo, le difficoltà non mancano. E neppure i pregiudizi. Ma via Gorizia non è un ghetto. Anche perché la presenza degli immigrati sta assumendo nel tempo sempre più una dimensione familiare. Genitori con figli, che spesso vivono gli stessi problemi e aspettative delle famiglie italiane: il lavoro, la scuola, servizi sanitari, occasioni di aggregazione…
E sono proprio loro, queste famiglie, le protagoniste della mostra. Un percorso domestico e intimo, che documenta la varietà delle presenze e delle situazioni umane e sociali degli immigrati a Baranzate, attraverso una prospettiva unica e significativa: quella, appunto, del contesto familiare.
Anisoara, Regina, Malick, Mussaid, Ye Weibin e tutti gli altri si raccontano nei luoghi della vita quotidiana, nei loro appartamenti, con i figli attorno; qua e là, qualche oggetto a ricordo dei luoghi d’origine e molte situazioni che evocano la terra di approdo.
Il mondo in casa, dunque, in una duplice accezione. In casa nostra, ovvero nel nostro Paese. Ma anche e soprattutto in casa loro. La Mostra è stata ospitata in Fiera Milanocity con inaugurazione il 26 maggio. La Casa sul Pozzo la ospita subito dopo grazie ad Anna Pozzi.