Camerun e India – L’inizio del 2025 è stato segnato da due incontri significativi focalizzati sul rafforzamento dell’impegno spirituale e fraterno dei giovani sacerdoti e missionari claretiani.
In Camerun, i giovani missionari claretiani hanno partecipato a una sessione quinquennale di quattro giorni organizzata dalla Prefettura della Formazione. Con il tema «Lo Spirito Santo: Anima della Missione e Sigillo della Fraternità», l’evento ha messo in evidenza il ruolo essenziale della fraternità nella vita claretiana. Come ha affermato un relatore: «Non c’è vita claretiana senza vita fraterna.»
Celebrato a Yaoundé, presso la Casa Claret, dal 7 al 10 gennaio 2025, l’incontro ha combinato esercizi spirituali, formazione intellettuale e uno scambio di esperienze missionarie, promuovendo la maturità e l’unità sotto la guida dello Spirito Santo.
Nel frattempo, l’Incontro dei Sacerdoti e Missionari Giovani Claretiani, svoltosi dal 21 al 23 gennaio a Chennai, in India, è stato uno spazio di rinnovamento vocazionale. L’evento, a cui hanno partecipato il Padre Provinciale, il Prefetto della Formazione e sei giovani sacerdoti, ha incluso riflessioni e discussioni sulla crescita spirituale e le sfide della missione.
Le sessioni condotte dal P. Arul Sivan, SJ, e dal P. Stanislas, CMF, hanno messo l’accento sulla comunione con Dio e sull’autovalutazione nella vita consacrata. L’ultimo giorno, il P. Yesudass, CMF, ha presentato quattro obiettivi: fermarsi e andare avanti, cercare e trovare, ascoltare e imparare, e rompere e costruire, incoraggiando i sacerdoti ad abbracciare la loro missione con maggiore chiarezza.
Pur celebrati in regioni diverse, entrambi gli eventi hanno condiviso un unico obiettivo: rafforzare la fede, la fraternità e l’impegno missionario. Questi incontri hanno ribadito la dedizione dei giovani missionari alla loro vocazione e alla missione della Chiesa.


