Nairobi, Kenya. I PP. George Vayaliparampil e Midhun Pulickal della Delegazione Indipendente di St. Charles Luwanga e P. Rohan Dominic, Rappresentante della ONG Clarettiana presso l’ONU, hanno incontrato il Sig. Iyad Abumoghli, Consigliere Principale sull’Approccio Strategico con le Organizzazioni Religiose del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), presso l’ufficio delle Nazioni Unite a Nairobi l’11 settembre 2018
Il lavoro si è incentrato sul processo di richiesta e ottenimento dell’accreditamento di ONG per la nostra organizzazione davanti al PNUMA. La Fondazione Proclade Internazionale – Onlus (la presenza clarettiana nelle Nazioni Unite) ha già uno statuto consultivo speciale concesso dal Consiglio economico e sociale (ECOSOC) delle Nazioni Unite (ONU). Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente è l’autorità ambientale globale all’interno del sistema delle Nazioni Unite che stabilisce l’agenda ambientale globale e promuove la dimensione ambientale dello sviluppo sostenibile. È necessario avere uno statuto consultivo nel contesto delle Nazioni Unite per lavorare con il PNUMA sulle questioni ambientali all’interno delle Nazioni Unite. L’ambiente e il cambiamento climatico sono una delle aree di interesse della presenza clarettiana nelle Nazioni Unite.
Durante la riflessione, Abumoghli ha spiegato le nuove iniziative del suo ufficio per lavorare con organizzazioni basate sulla fede. Secondo lui, “Dopo una serie di iniziative e convenzioni organizzate in collaborazione con organizzazioni religiose, l’area delle Nazioni Unite ha lanciato l’iniziativa Fede per la Terra nel novembre 2017. L’obiettivo di “Fede per la Terra” è quello di coinvolgere strategicamente le organizzazioni religiose e collaborare con loro per raggiungere insieme gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) e raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 “.
‘Fede per la Terra’ ha tre obiettivi principali:
- ispirare ed animare le organizzazioni religiose ed i loro organizzatori di fronte al problema della protezione dell’ambiente,
- aiutare e favorire le organizzazioni religiose di fronte al problema dei cambiamenti e muovere forze attive per impostare gli ODS, e
- procurare conoscenze e reti per permettere ai loro animatori di comunicare in modo effettivo con i responsabili del potere e del pubblico.
