Nairobi, Kenya. La quarta sessione dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEA4) si è svolta a Nairobi dall’11 al 15 marzo 2019. Questa assemblea è l’organo decisionale di più alto livello sull’ambiente abilitata ad affrontare le sfide ambientali critiche che il mondo deve affrontare oggi. Il Fratello Robert Omondi, CMF, della Delegazione Indipendente di St. Charles Lwanga, ha rappresentato la Congregazione per conto della Fondazione Proclade Internazionale Onlus.
Ispirato al tema delle soluzioni innovative per le sfide ambientali, il consumo e le produzioni sostenibili, l’UNEA 4 si basa su tre pilastri:
- le sfide ambientali legate alla povertà e alla gestione delle risorse naturali, compresi i sistemi alimentari sostenibili, la sicurezza alimentare e l’arresto della perdita di biodiversità;
- gli approcci del ciclo di vita per l’efficienza delle risorse, energia, prodotti chimici e gestione dei rifiuti; e
- lo sviluppo di negoziati sostenibili e innovativi in un periodo di rapidi cambiamenti tecnologici.
Come missionari clarettiani, vediamo l’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente come uno spazio ministeriale che ci chiama alla conversione ecologica e all’azione contemplativa. Il nostro obiettivo è cercare di rispondere al grido della madre terra, comprendendo e vivendo la nostra presenza missionaria anche in riferimento al tema dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile a livello dei forum internazionali decisionali in cui la voce dei poveri è periferica. Questo è anche un periodo di apprendimento per noi, poiché ci sforziamo di approfondire la qualità del nostro lavoro aprendo opportunità di collaborazione con gli altri. Cerchiamo di imparare da loro alcune delle migliori pratiche e abilità necessarie per l’organizzazione, l’animazione, il lobbismo e l’educazione della nostra famiglia clarettiana sui problemi emergenti in tema di ecologia. Da questa assemblea, cerchiamo anche di esplorare modi per approfondire la nostra conoscenza delle innovazioni ecologiche necessarie per aiutare il nostro popolo a condurre una vita sostenibile e dignitosa. Siamo anche disposti a stringere nuove partnership e reti in modo che si possa ottenere una sinergia ministeriale significativa per difendere sia il nostro ambiente come i difensori dei diritti ecologici che hanno rischiato la loro vita per il bene della nostra madre terra. I dettagli delle procedure e delle conclusioni saranno comunicati in un secondo momento.
Più dettagli sull’ Assemblea in: https://www.solvedifferent.eco/
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