Abuja, Nigeria. Dal 4 all’8 novembre 2023 si è svolta ad Abuja, in Nigeria, la 7ª Conferenza Teologica Internazionale dell’Istituto di Vita Consacrata in Africa (InCLA), che ha accolto illustri ospiti, studiosi e rappresentanti di oltre 50 congregazioni. La conferenza, intitolata “Giubileo della Vita Consacrata, Pellegrini di Speranza sul Cammino della Pace”, è stata un’occasione per i consacrati di riflettere sugli ultimi 25 anni e guardare ai futuri sfide e opportunità, in particolare in vista dell’Anno Giubilare della Vita Consacrata nel 2025.

L’evento ha visto la partecipazione di figure di rilievo, tra cui Sua Eccellenza Mons. Wilfred Chikpa Anagbe, CMF, Vescovo Cattolico della Diocesi di Makurdi e rappresentante della Conferenza dei Vescovi Cattolici della Nigeria (CBCN) per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, che ha tenuto il discorso di apertura. Erano presenti anche rappresentanti della Conferenza dei Superiori Maggiori della Nigeria e numerose congregazioni, a dimostrazione del grande sostegno all’incontro. Tra i protagonisti dell’evento figuravano il P. Peter Okonkwo, CMF, Direttore dell’Istituto; il P. Jude Thaddeus Langeh, CMF, Presidente dei Clarettiani d’Africa (rappresentato dal P. Nathaniel Ekeh, CMF, Superiore della Provincia della Nigeria Orientale); e il P. Cletus Kpalap, CM, Vicepresidente della Conferenza dei Superiori Maggiori della Nigeria.

Temi Chiave

Una serie di interventi di studiosi rinomati ha affrontato vari aspetti del tema:

• Il P. Ferdinand Okorie, CMF, ha presentato il primo contributo intitolato “Il Tesoro della Creazione: Nuove Dinamiche nella Vita Consacrata”, invitando i consacrati a riflettere sul loro ruolo nella promozione della custodia del creato e dello sviluppo sostenibile.

• Il P. Cornelius Omonokhua ha guidato un colloquio su “Dialogo Interreligioso come Percorso verso il Dialogo Universale”, evidenziando l’importanza della cooperazione interreligiosa per favorire la pace in società sempre più diverse.

• Il P. Anthony Kanu, OSA, ha presentato “Opzione per i Poveri, un Mandato per i Consacrati”, sottolineando la chiamata a dare priorità al servizio verso i poveri e gli emarginati come componente essenziale della missione.

Questi interventi stimolanti sono stati seguiti da discussioni di gruppo e sessioni interattive, offrendo ai partecipanti l’opportunità di approfondire i temi e condividere idee.

Risoluzioni e Raccomandazioni

La conferenza si è conclusa con una serie di risoluzioni che riflettono le aspirazioni collettive dei partecipanti:

• Rilevanza di fronte alle Sfide Moderne: I consacrati sono stati invitati a rispondere alle questioni di povertà, insicurezza e discriminazione.

• Promozione della Collaborazione e dell’Ottimismo: Le istituzioni sono state esortate a promuovere collaborazione e ottimismo, lavorando insieme per un futuro migliore.

• Impegno nella Testimonianza del Vangelo: I partecipanti hanno riaffermato il loro impegno a testimoniare il Vangelo, incarnando resilienza, speranza e luce nei loro ministeri.

• Priorità alla Carità e Solidarietà con i Poveri: La carità, sia all’interno delle comunità religiose che nella società in generale, è stata sottolineata come priorità, con un’attenzione particolare ai più vulnerabili.

• Custodia del Creato e Laudato Si’: Riconoscendo il degrado ambientale come una questione critica, la conferenza ha incoraggiato l’integrazione di Laudato Si’ nell’educazione cattolica e la pratica della responsabilità ecologica nella vita quotidiana.

Conclusione e Prospettive Future

La conferenza è stata ufficialmente chiusa dal P. Peter Okonkwo, CMF, Direttore dell’Istituto, dopo una mozione per l’adozione del comunicato da parte dei partecipanti. Nel discorso conclusivo, il P. Okonkwo ha espresso gratitudine per il successo dell’evento e ha invitato alla 8ª Conferenza Teologica Internazionale. L’evento ha testimoniato l’impegno dei consacrati africani a vivere la loro missione come “Pellegrini di Speranza sul Cammino della Pace”, portando avanti il messaggio di Cristo e rinnovando l’impegno a servire di fronte alle sfide globali in evoluzione.