Madrid, Spagna. Sedici missionari clarettiani degli Organismi Maggiori di Brasile, Centroamérica, Perú-Bolivia, Colombia-Venezuela, Colombia-Ecuador, Antillas, San José del Sur, Padre Xifré, Santiago e Fátima hanno iniziato la loro 25ª Fucina in spagnolo venerdì 22 aprile 2022. Sono accompagnati dai membri dell’Equipe CESC, fr. Mario Kevin Armijo; i padri Félix K. Ketogo, Salvador León e Juan Carlos Martos, CMFF presso il Centro Fragua de Renovación Claretiana a Los Negrales, Madrid.
Questo progetto di rinnovamento clarettiano, la Fucina, raggiunge in questa occasione la sua 25ª edizione in spagnolo. Questo giubileo d’argento attesta venticinque anni di attività dal suo inizio nell’allora Provincia Clarettiana di Castiglia nel 1993, una conferma della validità della proposta formativa.
Los Negrales diventa ancora una volta un luogo di trasformazione. Durante i 75 giorni (dal 22 aprile al 2 luglio 2022), sedici clarettiani affronteranno serenamente la realtà attuale della loro vita missionaria, la coerenza, il modo di conoscere Dio e di relazionarsi con Lui, i loro sogni e la vita comunitaria o la conversione ecologica. La Fucina non esaurisce tutte le molte questioni della vita, il che sarebbe impossibile. Ma tocca quelle più sostanziali.
A questo punto della nostra vita sappiamo già che ciò che ci nutre di più non è ciò che ingeriamo ma ciò che digeriamo. Cerchiamo di metabolizzare di nuovo le essenze della nostra vita cordimariana e clarettiana. Confidiamo che il potere dello Spirito santificante ci faccia “nascere di nuovo”.
Affidiamo il frutto del loro incontro fraterno alla nostra Madre Maria, nel cui Cuore sono forgiati come frecce missionarie, e al nostro Padre Fondatore, Sant’Antonio Maria Claret, che ha lasciato loro un’allegoria attraente per rinnovare la loro identità carismatica e che, soprattutto, l’ha vissuta come modello e padre. E ringraziano in anticipo le preghiere e il sostegno di tutti i clarettiani del mondo.