Yogyakarta, Indonesia. La Formazione in Gestione dei Progetti nella Delegazione Indipendente dell’Indonesia-Timor Est, condotta dal Procuratore Generale delle Missioni, P. Lord Winner, CMF, si è svolta dal 27 al 30 agosto 2019 presso il Centro dei Ritiri IMO di Yogyakarta. Diciotto sacerdoti, nove studenti clarettiani e una suora di Maria Immacolata hanno partecipato a questo programma di formazione con il tema “Non solo condurre le persone in paradiso, ma fare il paradiso in terra“.
A nome del Superiore maggiore dell’Indonesia – Timor Est, il P. Francisco Baeza, CMF, Economo e Procuratore delle Missioni della Delegazione, ha inaugurato le sessioni di formazione invitando i partecipanti a lavorare per l’autosufficienza della Delegazione attraverso progetti pastorali e sociali.
La formazione si è concentrata su: 1) varie componenti del progetto; 2) studio dei formati di Missio e della Procura Generale delle Missioni; 3) struttura organizzativa necessaria per attuare i progetti e come i progetti dovrebbero essere fatti utilizzando gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS); e 4) i passi necessari per i missionari per passare dall’approccio basato sulla carità all’approccio basato sui diritti. Il facilitatore si è occupato ampiamente del funzionamento della Procura delle Missioni e dei criteri utilizzati dalla Congregazione per amministrare i progetti.
Il personale invitato della Caritas tedesca, e che lavora in Indonesia, ha condiviso il processo di pianificazione del progetto illuminando i partecipanti con esempi concreti. Utilizzando la guida dei finanziamenti pubblicata da Mission Project Service (USA), i partecipanti hanno condotto una ricerca di prospettive per trovare possibili agenzie di finanziamento per proporre progetti preparati durante le sessioni di formazione.
La valutazione effettuata al termine della formazione ha mostrato un aumento della fiducia tra i partecipanti al fine di partecipare ai progetti. Molti hanno anche espresso la necessità di aumentare continuamente le proprie conoscenze e competenze in modo che ogni comunità possa fare proposte, dialogare con le persone e inviarle alla Procura delle Missioni. I partecipanti sono ritornati con la promessa di inviare uno o più progetti per il prossimo ciclo di progetti della Procura Generale delle Missioni, la cui scadenza è il 31 gennaio 2020.
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