Fecha: 18 de Agosto – P. PIETRO SCHWEIGER Superiore Generale

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Nacque il 6 maggio 1894 a Geissirl (Oberpfalz – Germania). Come altri clarettiani del suo tempo, si formò nei seminari clarettiani della provincia di Catalogna. Ricevette l’ordinazione presbiterale nel 1920. Fu professore al Seminario Romano e, dal 1930 disimpegnò incarichi importanti nelle comunità clarettiane di Germania, giungendo ad essere Visitatore della stessa.
Nell’anno 1949 terminava il mandato del P. Nicola García, che, essendo già malato, morì l’anno seguente, il 1950. Convocato il XV Capitolo Generale dall’1al 28 maggio 1949 a Castelgandolfo nel palazzo estivo del Papa concesso come segno di gratitudine per i servizi prestati dalla Congregazione, fu eletto Superiore Generale il P. Pietro Schweiger. La sua elezione fu un chiaro segno del crescente desiderio di universalità della Congregazione, essendo l’unico membro del Capitolo che non era spagnolo. In seguito fu rieletto nel XVI Capitolo Generale celebrato a Roma nel 1961. Fu Padre Conciliare del Concilio Vaticano II e a lui tocco iniziare nella Congregazione il processo di rinnovamento conciliare con l’organizzazione del XVII Capitolo Generale Straordinario (Roma, 1967). Di carattere molto buono e di una affabile cordialità, il P. Schweiger seppe sempre dare al suo lavoro di governo un senso umano e fraterno. Consapevole di essere chiamato a vivere un carisma cordimariano, seppe riflettere nella sua vita la cordialità propria dei figli del Cuore immacolato di Maria.
Durante il suo mandato si portarono a compimento importanti opere, come i Collegi Internazionali si Roma (Claretianum) e Salamanca (Spagna). Si terminò la grande opera del Tempio Votivo Internazionale Cordimariano di Roma. Si fondarono riviste di prestigio come Ephemerides Mariologicae. La Congregazione si organizzò con varie Visitatorie, Viceprovincie e Provincie nuove. Introdusse la Congregazione in nuovi paesi ed intensificò i propri ministeri tradizionali, illuminata dal suo motto: Ad majora et ampliora. Morì a Spaichingen (Germania) il 18 agosto 1980.
Il P. Schweiger diede un grande impulso di universalità alla Congregazione. La preoccupazione per le vocazioni e per la crescita quantitativa della Congregazione in tutto il mondo fu una delle sue principali preoccupazioni. Nel 1955 scriveva una circolare nella quale faceva osservare l’insufficiente crescita della Congregazione e il desiderio della sua universalità. Nella sua visione universale della Chiesa e, entro di essa, nel desiderio, così tipico per lui, di rendere la Congregazione più universale estendendola nel mondo intero, sperimentò con dolore il nostro esiguo numero quanto al personale. Di conseguenza, per lui era una necessità ineludibile e indifferibile, il favorire e promuovere con tutti i mezzi la crescita della Congregazione.