Basilan, Filippine. I clarettiani delle Filippine hanno pubblicato una lettera di condanna per i fatti di violenza che colpiscono le popolazioni di questa regione, specialmente i lavoratori di Tumahubong.
La dichiarazione, intitolata “Great Righteousness Does Not Oppress”, segnala che a partire da ottobre 2011 si sono succeduti gravi fatti di violenza. L’ultimo accaduto l’11 luglio scorso. Sono tre casi di imboscate che contano già 17 morti e più di 40 feriti; la maggior parte di essi lavoratori delle piantagioni di caucciù, guardie e civili innocenti.
Nella loro dichiarazione i clarettiani cercano di frenare questi spargimenti di sangue in Basilàn, causati da ambizioni economiche e politiche che evidenziano un disprezzo per il valore della vita. Al tempo stesso rimproverano le autorità civili e militari per l’esercizio della giustizia, chiedono ai gruppi armati il cessare delle ostilità ed esortano le comunità ecclesiali a promuovere la pace.