India. In data 13 di dicembre è stato messo in libertà il nostro confratello clarettiano il P. Joy Sebastián, della Delegazione del Nord Est dell’India. Il P. Joy era stato messo carcere il giorno 3 di novembre a causa del suicidio di uno dei suoi alunni nella residenza della Scuola Claret di Guwahati. Le circostanze del suicidio non sono note, ma la famiglia ed altri vicini del paese accusarono il P. Joy Sebastián di mancanza di vigilanza e gli imputavano anche una certa responsabilità nel suicidio del ragazzo dato che è direttore della residenza. La polizia lo arrestò immediatamente senza alcun tipo d’indagine e l’autorità giudiziaria decise il suo trasferimento nel carcere di Guwahati. Tutto sembra far capire che dietro la triste morte del ragazzo ci siano circostanze legate a conflitti tra gruppi della zona nella quale già da anni è stata coinvolta la famiglia del ragazzo. Dal primo istante si è fatto ogni tipo di tentativo per ottenere la libertà del P. Joy, perché era chiaro che egli era completamente estraneo a questo triste avvenimento. In realtà, il giorno in cui avvenne il suicidio il P. Joy stava prestando servizi pastorali fuori della comunità.
Oggi, grazie a Dio, ha riavuto libertà condizionale dopo tanti giorni di sofferenza. I confratelli della Congregazione gli siamo stati sempre molto vicini con la nostra preghiera e ci rallegriamo che sia rimesso in libertà. Raccomandiamo il ragazzo deceduto all’amore misericordioso del Signore e preghiamo per la sua famiglia.
Quinquennio di ASCLA West 2023
69 giovani missionari clarettiani provenienti dall’India e dallo Sri Lanka hanno partecipato al Quinquennio dal 1º al 5 dicembre 2023, al Divya Darshan Renewal Centre di Kolkata.