Los Negrales, Madrid(Spagna). Il 20 dicembre si è conclusa, nella comunità di Los Negrales il corso nº 18 della “Fucina”, dopo alcuni giorni di Ritiro nella comunità di Colmenar Viejo.
Dopo una visita alla Comunità Assistenziale di Colmenar Viejo, i partecipanti hanno fatto una valutazione globale dell’esperienza ed hanno elaborato il Piano di vita personale, nella prospettiva dei Propositi e piani di vita del nostro santo Padre Fondatore.
L’ultima tappa (Spiritus Domini) si è sviluppata seguendo la dinamica centrata sulla presenza dello Spirito che ci unge per essere missionari del Padre, seguendo il suo Figlio, nello spirito della Chiesa, come Claret. Per entrare nello spirito di questa tappa, i partecipanti si sono lasciati “toccare” dai “piccoli” emarginati di questo mondo in “Basida” (Comunità di accoglienza per malati di AIDS, soprattutto, e da altri emarginati), dove si sono fatti presenti: 4 nella comunità di Aranjuez, 3 in Manzanares e 3 in Navahondilla.
Poi si è fatta una riflessione personale e comunitaria sulla nostra missione nella Chiesa e nel mondo, con una chiamata a progredire nella nostra vita missionaria secondo il capitolo VIII delle nostre Costituzioni.
La presenza del P. Generale ha aiutato a condividere con lui la sua Lettera Circolare, intitolata “Missionari”, che prima era stata letta e meditata; come pure la sua esperienza nel Sinodo. Se ne è pure approfittato per ricevere la Professione del P. Jesús Carrero CMF: la prima professione religiosa che ha luogo durante la Fucina.
Grazie alla animazione dei coordinatori PP. Juan Carlos Martos (del Segretariato Generale di PV) e Ángel Esteban, della Provincia di Santiago, il cammino della Fucina, con la sua propria dinamica, ha reso possibile il rinnovamento della vita missionaria per un futuro immediato. Con Maria e come Maria.