Segovia, Spagna. Con una solenne celebrazione eucaristica, tenuta nella chiesa del Rosario del Palazzo Reale di La Granja (Segovia, Spagna), è terminata la memoria dei 150 anni della “Grande grazia” concessa al P. Fondatore (Autobiografia n. 694). L’organizzazione dell’evento è andata a carico della Prefettura Generale di Spiritualità.
Il 17 settembre, alle 12, si sono dati appuntamento, nella menzionata chiesa, circa 60 missionari clarettiani, alcune missionarie clarettiane, membri di Filiazione Cordimariana, Secolari Clarettiani ed altri laici amici ed amiche della Congregazione. Ha presieduto la celebrazione il P. Josep Ma. Abella, cmf, Superiore Generale, affiancato dal P. Emmanuel Edeh, cmf, Consultore del Governo Generale e dal P. Manuel Tamargo, cmf, Superiore della Provincia di Santiago, ospitante il grande evento, con i Superiori Maggiori delle Provincie spagnole.
Fra i Missionari clarettiani vi erano i partecipanti al Simposio “Eucarestia-Vita” che, per questa occasione, si è svolto dal 12 al 17 settembre nella Casa di Spiritualità “San Giovanni della Croce”, nella medesima città di Segovia (si possono consultare le rispettive cronache nella pagina web della “Fucina”: http://www.lafraguacmf.org). Era presente pure il gruppo dei partecipanti all’ “Incontro con Claret 2011” che ha terminato la sua prima tappa nella nostra Casa Madre di Vic e si è trasferito per la seconda a Colmenar Viejo (Madrid). Insieme ad essi hanno concelebrato i membri delle comunità di Segovia e delle altre case vicine. L’animazione liturgica della concelebrazione è stata fatta dalla comunità formativa internazionale di Colmenar Viejo.
Un poco prima, alle 10, il P. Gonzalo Fernandez, cmf, Prefetto Generale di Spiritualità, aveva convocato tutti nell’auditorio della casa di Segovia. Oltre a spiegare il senso di questo incontro, gli assistenti sono stati invitati ad una proiezione audiovisiva dell’opera artistica ed eucaristica del nostro confratello Maximino Cerezo Barredo, cmf, e ad ascoltare una lezione teologica reinterpretativa della “Grande grazia”, esposta magistralmente da José Cristo Rey Garcia Paredes, cmf.
Dopo la solenne concelebrazione eucaristica, ancora nella casa di Segovia, c’è stato il pranzo fraterno. E’ rimasto nel cuore di tutti il desiderio di ritornare alla missione per rendere presente nella vita quotidiana il dono della memoria celebrata. (Fotos)
