“Conosco la realtà dei giovani e le loro domande sulla vita. L’incontro con il Dio vivente mi motiva a fornire accompagnamento ai giovani, con carità, gioia e fraternità “.
Nel 2014 ho avuto il mio primo ritiro di Fragua Giovanile, chiamato Quid Prodest. Quell’esperienza ha cambiato totalmente la mia vita, mi ha fatto approfondire l’intero processo che stavo passando e nonostante ciò mi sono sentito così amato da Dio.
Quando ho scoperto la Missione Clarettiana, sono stato scosso dallo stile di vita della comunità. Ciò che mi ha attratto tanto è stato vedere come i clarettiani danno la vita ai più poveri, danno speranza, educano i giovani e le comunità con il tocco del loro carisma, con fraternità e carità, senza curarsi delle distanze o del tempo; lasciando da parte il conforto. Ho iniziato a identificarmi con il carisma e assumevo responsabilità come animatore delle comunità giovanili, sapendo di più sulla vita del Claret. Attualmente lavoro come educatore in una fondazione educativa e sono un volontario in un collegio per giovani q’eqchi‘ con risorse limitate.
Nella mia parrocchia coordino la Pastorale Giovanile Clarettiana, vivendo la missione di laico impegnato con i giovani, cercando di condividere il carisma clarettiano con altri giovani per aiutarli a trovare un senso nella loro vita.
Gumercindo Caal (Guatemala)
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