Quezon City, Filippine. Nel pomeriggio del 12 gennaio 2020, dopo 43 anni di inquietudini, il vulcano Taal, situato nel sud della capitale delle Filippine, il secondo vulcano più attivo del paese, è scoppiato di nuovo lanciando in aria ceneri e materiali incandescenti, generando fulmini vulcanici, pioggia di fango, distruggendo tutto a portata di mano, spostando migliaia di residenti dalle vicine città che circondano il vulcano. La metropolitana di Manila e altre regioni del nord del paese non sono rimaste indenni dalla caduta di cenere che ha costretto a chiudere il principale aeroporto del paese. Tutti i voli sono stati cancellati. Le ceneri hanno raggiunto i 16 quartieri della capitale e le città vicine. Tutto ciò ha causato nel giorno successivo la chiusura delle normali attività (scuole, lavoro …) nelle regioni interessate.
I Postulanti e il loro Maestro hanno evacuato la Casa del Postulantato situata nella città di Indang (26.04 km o 16.18 miglia) dal cratere del vulcano Taal e si sono diretti verso la città di Quezon per sicurezza. Le Missionarie di Sant’ Antonio Maria Claret (MSAMC) sono tutte al sicuro nella loro comunità ad Amadeo, Cavite, che dista più di 19 km o 12 miglia dal cratere.
Il Centro Apostolico Claret, La Casa Del Postulantato Dei Missionari Clarettiani Nelle Filippine Si Trova Ad Una Distanza Dal Cratere Del Vulcano Taal
Il P. Larry Miranda, Cmf, Prefetto Provinciale Di Apostolato Con Il P. Eduardo Apungan, Cmf, Parroco Della Parrocchia Del Cuore Immacolato Di Maria (Ihmp); I Pp. Mauricio Ulep, Efren Limpo Lo, Ed Il Rev. Dante Boringgot, Cmff Del Collegio Claret Di Quezon Citi; Il P. Julius Jose Coching, Cmf Del Claretian Communications Foundation, Inc. (Ccfi); La Sra. Sol Alano Della Procura Delle Missioni Mentre Pianificano Le Operazioni Di Soccorso.
Il giorno dopo, 13 gennaio 2020, attraverso l’iniziativa del Claret College di Quezon City, i Missionari Clarettiani della Provincia delle Filippine hanno annunciato l’organizzazione di un’operazione di aiuto per le vittime più colpite dalla calamità. Le donazioni sono state incoraggiate, sia in natura che in denaro, e si è incominciato a riceverle.
Il 14 gennaio 2020, il Prefetto Provinciale di Apostolato della Provincia delle Filippine, P. Larry Miranda, CMF, insieme ai responsabili delle diverse istituzioni clarettiane di Quezon City, si sono incontrati per stabilire il piano ufficiale delle operazioni di aiuto e solidarietà alle persone colpite dalla calamità. Sono stati designati centri di raccolta e centri di consegna.
C’è stata una risposta impressionante e immensa da parte della gente. Continuamente arriva denaro e merci. Le comunità clarettiane di tutta la Provincia, oltre alle preghiere, hanno avviato le proprie iniziative per aumentare la risposta di solidarietà al disastro che si è verificato nella capitale del paese. I volontari della parrocchia, del college, delle pubblicazioni e di altre istituzioni, così come i seminaristi, sono arrivati per preparare ed imballare i kit di aiuto.
-
Donations from different institutions and generous people kept pouring out right after the plan was announced
-
Studenti, insegnanti della Claret School, parrocchiani dell'IHMP e volontari laici clarettiani che lavorano insieme per il riconfezionamento dei beni di soccorso
-
Donazioni
-
Donazioni
-
Donazioni da diverse istituzioni e persone generose hanno continuato a riversarsi subito dopo l'annuncio del piano
-
La Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria è stata il suo centro di comando
-
I dipendenti della Claretian Communications Foundation, Inc. saltano la pausa per preparare i beni di soccorso per le vittime
-
P. Larry e P. Educ discutono di ulteriori piani
-
Nella Parrocchia Cuore Immacolato di Maria
-
Drop-off Center: Parrocchia di San Antonio Maria Claret a Novaliches
-
Drop-off Center: Scuola Claret di Quezon City
-
Nella Parrocchia Cuore Immacolato di Maria
On the 17th of January, Fr. Eduardo Apungan, CMF together with Fr. Martin Ernest Ele, CMF, the Provincial Prefect of Youth and Vocations, and Fr. Larry Miranda, CMF, went to Santo Tomas, Batangas (border outside the 14-kilometer radius danger zone) for an ocular visit and assessment of the situation. They linked with the Franciscan Missionary Sisters of the Infant Jesus (FMSIJ) in Santo Tomas who are already taking care of 20 stay-in family-evacuees. They also visited and assessed four evacuation centers in the area: Padre Pio Parish Shrine with 127 families (513 persons) evacuees; Dona Tiburcia Carpio Malvar Elementary School with 4 or 5 families (approximately 30 persons); Santo Tomas City Gymnasium with 180 families (537 persons); and Santo Tomas City Evacuation Center with 244 families (907 persons). Most of these people lost their homes and livelihood. From the visit, they have determined the basic needs of the affected people: rice, instant foods, baby’s milk, underwear for all ages and sexes, babies and adult diapers, toiletries, hygiene kits, mats, beddings, utensils, slippers.
On the 18th of January, more donations and volunteers from other parishes, friends, institutions came.
Likewise, since January 18, 2020, AKO ANG SAKLAY PFA TEAM, headed by Fr. Arnold Abelardo, CMF, visited safe designated Evacuation Centers in Batangas, Laguna, and Cavite in coordination and collaboration with “TULONG TAAL” and with the designated agencies on the ground. They celebrated Masses in the church-turned evacuation center, rendered PFA Psycho-Social Interventions, and cooked food for the evacuees.
On Monday, January 20, 2020, the first group of volunteers distributed the first batch of relief goods to the evacuation center in Dona Tiburcia Carpio Malvar Elementary School, San Miguel, Santo Tomas with 201 families. More will follow in the coming days.
As of writing, the volcano, still at alert level 4, continues to threaten lives near the volcano. Philippine Institute of Volcanology and Seismology (PHIVOLCS), the Philippine national institution dedicated to provide information on the activities of volcanoes, earthquakes, and tsunamis, etc., has recorded 673 volcanic earthquakes, including 12 low-frequency ones in the last 24 hours, which it says “signifies continuous magmatic intrusion beneath the Taal edifice, which may lead to further eruptive activity.” The entire population of some towns was evacuated and not allowed to go back until the danger is gone. As of 5 am of January 19, the official count from the Batangas Provincial Capitol states that there are 45,374 families affected/evacuated, a total of 184,972 affected individuals.
Prayers for safety and for the end of the disaster are encouraged.
For more details of the relief operations:
Mission Procure of the Philippine Province https://www.facebook.com/Claretian-Mission-Procure-247848022064576/
The Prefecture of Apostolate https://www.facebook.com/cmfapostolateph/
