la fede ed accompagnare la sua crescita in persone disincantate della Chiesa o che si considerano incredenti” (PTV 68.2). Seguendo un Programma previo ogni partecipante ha portato con sé un lavoro scritto per condividerlo con gli altri durante il laboratorio. I temi andavano dalla realtà che c’interpella fino ai mezzi, ali strumenti e alle risorse per la trasmissione della fede, passando attraverso la riflessione sulla trasmissione della fede nel Nuovo Testamento e nella Chiesa: il messaggio da trasmettere, gli agenti ed i destinatari, la testimonianza e le altre chiavi pedagogiche. A partire da lì si è pensato di preparare una pubblicazione nella quale si tenterà di raccogliere quanto prodotto nel laboratorio completato in seguito da una piccola commissione allo scopo designata. Speriamo che questo servizio alla Congregazione sia utile a stimolarci sempre di più nel nostro impegno missionario e pastorale in mezzo ad una realtà distante dalla fede, specialmente in Europa. L’aver tenuto il laboratorio in Polonia ha significato per tutti una ricchezza in più nel respirare dal vivo l’ambiente di un paese che ha saputo trasmettere la sua fede in tempi difficili e che sta cominciando ora a soffrire gli effetti della secolarizzazione.
Digitalizzazione di “Misioneros Claretianos, I, II e III”.
Nell'ambito dei preparativi per la celebrazione del 175º anniversario della fondazione della Congregazione, il Centro di Spiritualità Clarettiana (CESC) ha effettuato la digitalizzazione della narrazione storica contenuta nei tre volumi della nostra più recente...