Haití. Ieri (20 gennaio) sono partiti da Porto Rico 18 medici del gruppo AMAR (Alleanza dei Medici di Rescate) verso Haiti, portando con sé 81 valigie piene di medicine e con le mani e i cuori colmi di generosità. La Comunità Clarettiana di Jimanì li ha ricevuti questa mattina e li ha insediati in una scuola gestita dai Missionari Clarettiani. Era necessario fare una sosta dopo circa 6 ore di strada, dalla capitale fino a Jimanì, per riposare qualche ora prima di continuare verso la destinazione definitiva: Porto Principe.
Alle 9 del mattino di oggi sono ripartiti e in queste ore devono già aver incontrato il P. Anistus che, sicuramente, lo troveranno con un aspetto molto diverso da come lo conobbero a fine mese di novembre, quando parteciparono alle “Cliniche del Sud” che organizzò PROMICLA da Porto Rico.
(vedere il video su questa attività): http://www.promicla.com/VIDEOPROMICLAYAMARENHAIT.html
Nemmeno incontreranno la parrocchia Sant’Antonio Maria Claret, dove per vari giorni questo gruppo di medici recò cure, medicine e allegria a tanti fratelli haitiani: la chiesa è sparita!
I nostri confratelli della Repubblica Dominicana sono oggi in festa, perché celebrano il giorno della loro Patrona, la Vergine di Altagracia. Io so che lei, Maria, nostra Madre, si sente più impegnata oggi, non solo per i suoi figli dominicani, ma anche per tanti figli haitiani che hanno passato la frontiera e sono giunti, disfatti dal dolore, a cercare consolazione e speranza nella terra vicina.
So che lei, nel suo Cuore materno e pieno di amore, li accoglie, li cura e li ama, perché essa conosce bene un cuore ferito, e conosce bene pure la Risurrezione. Oggi le chiediamo di accogliere allo stesso modo i nostri fratelli di Porto Rico che hanno viaggiato fino a Porto Principe per stringere legami di fraternità con tanti fratelli del mondo intero che continuano ad unirsi in questa grande festa dell’Amore.
(Reportage di Nancy Burgos da Porto Rico).