Assemblea dei clarettiani di Francia ? 2

Feb 18, 2010 | Community Life, La Congregazione, Santiago

Francia. Incominciamo la giornata con la preghiera delle Lodi, preparata dalla comunità di Narbona. Il lavoro è diviso in due tappe. La mattinata la dividiamo in tre parti. Si danno informazioni sui lavori del pomeriggio.
A queste tre domande che cosa rispondiamo?
1) Quali punti sono da migliorare?
2) Quali sono i punti positivi della relazione?
Dopo la presentazione dei segretari

dei due gruppi, Raimondo Peres e Pierre Zanga, il P. Gildard fa il riassunto delle proposte delle comunità. In questa relazione appaiono le preoccupazioni per la vita della Delegazione, delle comunità e delle persone. Poi parla della vita spirituale: della necessità di fare gli Esercizi Spirituali. Altra preoccupazione concerne la vita comunitaria: la cura delle cappelle delle comunità. Espone anche la preoccupazione al riguardo della comunità di Perpignan. Il problema delle sale di catechesi per bambini e adolescenti, la sensazione che vi siano molti sacerdoti nella nuova comunità di parrocchie. In Narbona, la stessa sensazione di essere in parecchi e che il piano diocesano di pastorale non rifletta il carisma clarettiano. A Patte d’Oie, il presbiterio non si trova in buone condizioni; e la mancanza di spazio per i servizi di guardaroba e accoglienza di gruppi, in Route de Seysses. Possiamo fare un progetto in consonanza con la nostra presenza in Francia? Si deve prestare più attenzione alle nuove iniziative pastorali. Si deve specificare, pure, la natura esatta dei secolari clarettiani in Francia.

Dobbiamo continuare a lavorare con entusiasmo per le vocazioni. Per il nostro progetto clarettiano è importante che i Padri giovani si preparino per i futuri impegni. Si è pure posto il problema del riconoscimento giuridico della congregazione, in Francia.

Poi, il P. Pierre ci ha presentato il lavoro della Commissione incaricata di esaminare il progetto di Route Seysses. Sembra che si possano intravvedere tre soluzioni: la costruzione di una Curia, di un centro di pastorale e di un Centro di accoglienza per studenti, vista la vicinanza della università.

Nel pomeriggio facciamo una tavola rotonda su due questioni:
1) alla luce della definizione del Missionario clarettiano e tenendo conto delle relazioni fatte dalle comunità, cosa appare più importante per la nostra vita comunitaria e apostolica?
2) Per vivere il nostro carisma, quali sono le sfide della società, della Chiesa francese e della Congregazione che dobbiamo affrontare in un tempo di rinascita della Delegazione?

Quindi i segretari di ogni gruppo hanno presentato il rendiconto del lavoro fatto intorno alle due domande. Finalmente l’assemblea è passata a trattare le proposte contenute nella sintesi delle relazioni delle comunità.

In serata, celebriamo l’Eucarestia presieduta dal P. Raimondo e animata dalla comunità di Narbona.

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