Dal 3 al 6 giugno si è celebrato in Batatais (Brasile) il “Congresso Brasiliano degli Educatori Clarettiani” con il tema “L’Educatore clarettiano e le attuali sfide educative: ricerche ed alternative”.
Vi hanno partecipato approssimativamente 350 educatori dei diversi centri educativi clarettiani del Brasile. Uno straordinario spazio di
formazione, conoscenza ed interscambio di informazioni che contribuisce al fatto che i docenti dei nostri centri educativi abbiano uno stesso linguaggio, oltre che a stimolare un ambiente di fraternità e di identità clarettiana.
Il Congresso è servito per marcare i 40 anni della fondazione della Scuola Superiore di Educazione fisica. Per questo motivo, la sera del 5 giugno si è reso un meritato omaggio al P. Sergio Ibanor Piva, cmf, artefice di questo piccolo seme piantato circa 40 anni fa e che oggi è cresciuto fino a diventare il Centro Universitario Clarettiano, con più di 10.000 alunni, la maggior parte dei quali nella modalità di Educazione a distanza, di cui i clarettiani sono pionieri in Brasile, con recenti riconoscimenti da parte del Ministero dell’Educazione Nazionale. Secondo il P. Sergio, questa è anche la celebrazione del Iº Programma di Educazione Superiore nella Congregazione con un riconoscimento statale.
Da parte del Governo Generale era presente il P. Agostino Monroy, Prefetto Generale di apostolato, il quale a nome del Governo Generale e di tutta la Congregazione ha espresso la sua gioia e il suo riconoscimento alla Provincia del Brasile per questo importante progetto missionario, che attraverso l’educazione a distanza permette a migliaia di persone di accedere all’Educazione Superiore.
Anche per la sua grande generosità nel porre a disposizione della Congregazione tutta la sua esperienza e la sua tecnologia. Bisogna dire che degli organismi come Colombia, Argentina, Cile e Cina, fra gli altri, hanno ricevuto l’appoggio permanente del Centro Universitario Clarettiano.