La Maya, Cuba. Il 16 aprile scorso, la comunità di La Maya ha vissuto un avvenimento senza precedenti: un’esposizione di arte religiosa come omaggio alla Vergine della Carità del Cobre, Patrona di Cuba.
L’avvenimento è marcato nelle celebrazioni dell’anno giubilare per i 400 anni del suo ritrovamento e della sua presenza nella storia del paese.
L’iniziativa è partita dai missionari clarettiani che reggono la chiesa di San Giuseppe di La Maya, parrocchia La Purissima Concezione di Ti Arriba, in coordinazione col “Centro Culturale e Animazione Missionaria Sant’Antonio Maria Claret” (CCAM), fondato dai clarettiani in Santiago di Cuba. La mostra, intitolata “Mi imagen de la Caridad”, raccoglie parte del patrimonio della galleria d’arte del CCAM.
Per i missionari clarettiani di Santiago di Cuba, l’avvenimento costituisce una estensione del grosso lavoro che dal 1999 sono venuti realizzando, creando spazi per il dialogo tra fede e cultura, a cui ora ha aderito questa comunità.
Nell’inaugurazione, il P. Juventino, cmf, come parroco ha dato il benvenuto a tutti i presenti ed ha ringraziato dell’aiuto e delle facilità offerte dalle autorità del municipio per la realizzazione del progetto.
Poi, il P. Carlomàn Molina Echeverri, cmf, Fondatore e Direttore del CCAM, ha messo in risalto l’importanza del dialogo tra fede e cultura nell’apertura fraterna e rispettosa, così come della necessità che la Chiesa, lungo la sua storia, ha dato all’arte come mezzo di espressione dei più elevati valori del cristianesimo. Infine, Mirtha Claverìa, collaboratrice del CCAM, ha pronunciato le parole di apertura.
Un nutrito pubblico ha riempito la sala del “Cine la Maya”, divenuta, per l’occasione, galleria d’arte e si è mostrato ammirato davanti all’insieme dei tre pezzi presentati per la prima volta in questa esposizione.