Bata, Guinea Equatoriale. Domenica scorsa, 7 luglio, è stato chiuso il giubileo che celebrava i 100 anni di presenza dei Missionari Clarettiani a Bata, Guinea Equatoriale (1919-2019). La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Vescovo di Bata, Monsignor Juan Matogo Oyana, CMF, nella Cattedrale di Bata, alla quale hanno partecipato il Padre Generale, Mathew Vattamattam, CMF, il Superiore Maggiore della Delegazione P. Xifré, P. José Engonga Mayo, CMF con tutto il suo Consiglio, così come i Missionari del Gabon e della Guinea Equatoriale, insieme ad un numeroso gruppo di fedeli.
Durante la celebrazione, lo studente Rody Chardin Moukanda, CMF, della Delegazione del Padre Xifré è stato ordinato diacono. È stata una celebrazione molto emozionante in cui sono stati richiamati i passi che la missione di Bata ha fatto per il consolidamento della Chiesa locale: assumere la missione che gli spiritani avevano iniziato, uscire nella regione continentale (Nkué, Evinayong, Niefang, Ebebiyin … ), la formazione del clero locale, la formazione di agenti di evangelizzazione (i catechisti), la formazione dei Missionari Clarettiani stessi, l’apostolato musicale con la creazione di cori di animazione liturgica, la formazione di giovani creando gruppi giovanili … tutto questo sempre in missione condivisa, in collaborazione con i vescovi, il clero locale, con altre congregazioni religiose e con i laici. In questo modo si può affermare che la missione di Bata ha condotto una vera evangelizzazione che è riuscita a coniugare la proclamazione del Vangelo e la promozione umana.
Il Padre Generale ha espresso la sua profonda gratitudine per la missione che i confratelli hanno svolto in questa parte della Guinea Equatoriale, fino a dare la propria vita. Ha anche ringraziato il sostegno della gente e della chiesa locale.