Da “Panama, ponte del mondo e cuore dell’universo”, inviamo questo messaggio finale della nostra III Assemblea dei Missionari Clarettiani d’America (MICLA).
Sono stati giorni intensi di convivenza, intercomunicazione e lavoro, da domenica 8 a venerdì 13 aprile, dove erano presenti i rappresentanti dei nove organismi di MICLA. Con la presenza rilevante del nostro Superiore Generale, P. Mathew Vattamattam, ci siamo sentiti uniti in modo speciale a tutta la Congregazione.
Essendo nella Provincia Centroamericana, terra di testimoni e martiri, tutti rappresentati nella persona di San Romero d’America, abbiamo ricevuto l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco, “Gaudete et exsultate”, che ci chiama alla santità nel contesto attuale. “Rallegratevi e gioite” (Mt 5, 12), dice Gesù a coloro che sono perseguitati o umiliati per la loro causa.
Come Missionari Clarettiani, testimoni-messaggeri della gioia del Vangelo, ci uniamo alla Chiesa in America che fa memoria impegnativa del 50° anniversario della Seconda Conferenza Generale dell’Episcopato Latinoamericano che si tenne a Medellin, in Colombia. Vi invitiamo a ritornare allo spirito di Medellín accompagnando le comunità ecclesiali di base (CEB) e lavorando per la dignità dei poveri, il raggiungimento della giustizia e un fermo impegno nei confronti dei diritti umani e dei diritti dei popoli. Ciò deve influire sulla nostra spiritualità e sulla nostra formazione iniziale: più incarnata.
In questa III Assemblea del MICLA abbiamo aggiornato il Progetto Missionario Clarettiano per l’America e ratificato le nostre due opzioni prioritarie che devono essere presenti nelle nostre strutture pastorali ed evangelizzatrici. Ci invitano ad essere una Congregazione in uscita, che si trasferisce nelle periferie e non imprigiona il nostro carisma come servitori della parola:
1) L’Animazione Biblica: è ben nota la forza del Diario Biblico, della Rete Biblica Clarettiana d’America (REBICLAR), dei Centri di formazione e delle Scuole bibliche.
2) La Solidarietà e Missione: GPIC, Interculturalità, presenza nelle Nazioni Unite, Procure e progetti.
In questa Assemblea sono risonati con insistenza questi soggetti preferenziali:
1) La moltiplicazione di leader evangelizzatori con una formazione più incarnata, più vicina ai poveri e ai processi di base, meno clericalista e che rivede la teologia laica e la missione condivisa.
2) Le nuove generazioni: il prossimo sinodo dei Vescovi, la pastorale educativa, gli itinerari di fede, il discernimento vocazionale e l’impegno cristiano e apostolico.
Essendo a Panama, questi giorni ci hanno preoccupato in modo particolare e abbiamo pregato per queste due situazioni che ci sfidano in America: i migranti e la realtà del popolo del Venezuela che i nostri confratelli missionari clarettiani devono accompagnare.
Ringraziamo Dio per la testimonianza e la profezia del nostro confratello Pedro Casaldáliga in America. Ci uniamo e mostriamo solidarietà con lui, supplicando con questa sua preghiera Santa Maria di Pentecoste:
Madre!
Aprici le orecchie e gli occhi,
scaccia il timore e le inerzie,
dacci un cuore di carne e di crisma,
rivestici di gioia e di audacia,
inviaci al Vento che ti porta!
Panama, 15 aprile 2018
Ismael Montero Toyos, cmf José Vidal Pérez, cmf
Presidente di MICLA Secretario Ejecutivo
