Ekali, Camerun. Dal 28 al 31 marzo 2022, i Superiori Maggiori e i Coordinatori di Missione dell’Associazione dei Clarettiani in Africa (ACLA) si sono riuniti per il consueto incontro annuale presso il Noviziato Anton Probst di Ekali.

Durante questi giorni di intenso lavoro, hanno valutato la vita e la missione dei Clarettiani in Africa nel campo della formazione, della pastorale biblica, della pastorale giovanile e vocazionale, di GPIC e della necessità di moltiplicare evangelizzatori e formare formatori per la Chiesa attraverso l’Istituto per la Vita Consacrata in Africa (INCLA).

I partecipanti hanno lavorato in comunione con tutta la Congregazione. Il Padre Generale ha inviato un messaggio breve ma profondo. Ha ricordato ai membri di tenere a mente la visione condivisa della missione in Africa e la collaborazione tra i vari Organismi.

Per salvaguardare la creazione, hanno condiviso i documenti della riunione digitalmente invece di stampare documenti. Hanno anche piantato alberi nel noviziato come un modo per essere in comunione con la natura e incoraggiare tutti i confratelli ad avere come priorità la cura del nostro ambiente.

Durante l’incontro, Monsignor Juan Domingo, CMF, Vescovo di Mongomo, Guinea Equatoriale, ha visitato i Superiori Maggiori e li ha incoraggiati ad essere discepoli di Gesù e a testimoniare il nostro carisma nella Chiesa. In comunione con la Chiesa locale, i partecipanti hanno visitato Sua Eccellenza, Joseph-Marie Ndi Okalla, Vescovo di Mbalmayo. Hanno parlato con lui della missione dei Clarettiani nella Chiesa e nella loro diocesi.

Le sessioni ACLA si sono concluse con una serata ricreativa condivisa con i novizi. All’incontro dell’ACLA erano presenti i Superiori Maggiori e i Coordinatori di Missione che prestano servizio nei principali Organismi di San Carlo Lwanga, Padre Xifré, Nigeria Occidentale, Nigeria Orientale, Camerun, Congo e Missione mozambicana. Sebbene i clarettiani dello Zimbabwe e Mãe da África non potessero viaggiare, con l’aiuto della tecnologia, hanno partecipato online durante alcuni momenti dell’incontro.

Come Congregazione pellegrina in Africa, la celebrazione dell’incontro nel noviziato ci ricorda che siamo radicati nella fede in Gesù Cristo e nella spiritualità clarettiana.

(Da P. Jude Thaddeus Langeh, CMF, Segretario dell’ACLA)