Berekum, Ghana. Da sabato 25 a domenica 26 settembre 2021 si è svolto nella parrocchia di San Giovanni di Jamdede – Berekum nella diocesi di Sunyani del Ghana il secondo convegno nazionale dei giovani. Giovani clarettiani di varie parrocchie si sono riuniti per partecipare al convegno. La convention di quest’anno è stata la seconda del suo genere in Ghana dal 2014, quando è stata organizzata la prima. Il convegno del 2021 aveva come tema “Salvare chi perisce; La gioventù cattolica è il sale e la luce del mondo” (Matteo 5:13-16) e ha visto la partecipazione di 275 giovani delle seguenti parrocchie e rettorati: parrocchia di San Giovanni Jamdede (parrocchia ospitante), Rettorato di Sant’Agostino Jinijini, Parrocchia di San Giuseppe Bomaa, parrocchia di San Lorenzo Akropong e parrocchia della Regina della Pace di Buipe.
L’arrivo è stato alle 18 di venerdì 23 settembre e tutte le parrocchie partecipanti sono arrivate e sono rimaste nell’edificio della scuola clarettiana di Amankokwaa, alla periferia di Jamdede. Dopo essersi sistemati e aver cenato, si è tenuta una sessione di adorazione del Santissimo Sacramento, guidata dai vari cappellani dei giovani clarettiani della missione del Ghana. Alle 21:30 i partecipanti si sono recati nelle loro diverse camere da letto per riposare.
Il discorso di apertura è stato pronunciato dal Rev. P. Cyriacus Asiegbu, CMF, parroco della parrocchia di S. Giovanni di Jamdede e coordinatore della Missione del Ghana, che ha dato il benvenuto a tutti, mentre ha esteso il caloroso benvenuto del Vescovo della Diocesi di Sunyani e il gentile saluto del Superiore Provinciale della Provincia dei Missionari Clarettiani della Nigeria Orientale. P. Ciriaco ha anche esortato i giovani a non nascondere i loro talenti, ma a farli risplendere positivamente per il bene comune. È stato un grande momento per avvicinare i giovani a conoscerli e per far loro conoscere meglio i Clarettiani mentre camminano con essi e li aiutano a discernere la chiamata di Cristo ed a seguirlo.
Il discorso sul tema del convegno è stato tenuto dal Rev. P. Marcellinus Njeze, CMF, che ha ruotato attorno agli indici di sapore e chiarezza dei cristiani per il mondo, cioè la vita di contraddizione, la vita di correzione, la vita di totale dipendenza da Dio, la vita di servizio disinteressato, la vita di direzione e concentrazione e, in sintesi, la vita delle Beatitudini.
Successivamente, tre candidati di ogni parrocchia hanno partecipato al concorso di domande e risposte incentrato sulla Bibbia (Atti e Genesi), la dottrina della Chiesa (Catechesi), la vita di Sant’Antonio Maria Claret e la conoscenza generale. Il concorso è stato condotto dal coordinatore della Gioventù Clarettiana per la Missione del Ghana, P. Leka-ire A.B. Henry Mario, CMF, ed è stato vinto dall’unico rettorato delle parrocchie, quello di Sant’Agostino di Jinijini.
C’erano anche altre attrazioni parallele che includevano giochi al coperto e all’aperto, come oware, dame, ludo, gioco di carte, calcio e pallavolo. I giovani hanno anche avuto una notte sociale in cui sono state mostrate varie culture, teatro, musica e danza. C’è stata anche un’elezione per scegliere i leader nazionali che lavoreranno in collaborazione con l’equipe Giovani e Vocazione per i prossimi tre anni.
Domenica 26 settembre è stata celebrata la Messa di chiusura e di ringraziamento, dopo di che i membri del Consiglio dei giovani si sono insediati. Insomma, è stata una bellissima esperienza per i partecipanti, come trasparì dai loro volti. Grazie a Dio per il successo dell’incontro. Che Dio benedica i Missionari Clarettiani, che Dio benedica la Pastorale Giovanile Clarettiana del Ghana.
Compilato da: Rev. P. Leka-ire A.B. Henry Mario, CMF
Coordinatore della Gioventù Clarettiana della Missione del Ghana
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