IL CUORE DI MARIA
Dire a Claret che desiderano conoscere e amare Maria lo mette subito con la penna in mano e il fuoco nel cuore. Perché egli conosce molto bene l’importanza di avere grandi e santi desideri per arrivare a una meta e avere i mezzi per raggiungerla.
In una delle preghiere della liturgia si chiede: «Perché possano raggiungere i desideri che ti chiedono, concedi loro di chiedere quelle cose che sono di tuo gradimento». Senza dubbio, uno dei desideri che riempie di gioia il cuore di suo Figlio, è chiedergli che ci insegni a cercare la Vergine Madre, come Lui seppe farlo. Credo che sia autentica la risposta che diede a un devoto che era angustiato perché provava sensibilmente maggior amore per Maria che per Lui. Questa è la magnifica risposta che uscì dal suo cuore: «Sei sciocco dalla testa ai piedi. Tu pensi che La cerchi più di me?». E il devoto se ne andò felice e contento.
È un dono del Signore provare grandi e santi desideri, ci dice il dottore della Chiesa Teresa di Gesù. In questo modo già conosci la strada per conoscere e amare di più il Cuore di Maria. Chiedere il dono di desiderarlo molto. Abbiamo bisogno della sua protezione e anche se la madre ha cura di suo figlio, la riempie di gioia profonda che suo figlio la cerchi.
Il Concilio in un modo molto bello dice: «Con il suo amore materno si prende cura dei fratelli di suo Figlio che sono ancora pellegrini …» (LG 62). Noi riempiamo di gioia il suo Cuore nel cercarla e confidare pienamente nella sua tenerezza materna: «A Te ricorriamo noi esuli figli di Eva … rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi».
Una santa recente, santa Genoveffa Torres, si rivolgeva a se stessa così: «Io mi riconcilio sempre desiderando». Così ormai conoscete il compito: grandi desideri.