LA FORZA DELLA TESTIMONIANZA
Ciascuno di noi conserva nella sua memoria e nel suo cuore alcune persone che ci hanno avvicinato a Dio con la testimonianza della propria vita. Non sono grandi eroi, né famosi, ma il loro entusiasmo, il loro impegno, la loro fede, la loro gioia ci ha commosso e ha fatto si che ci riportassimo e che ci fortificassimo nella nostra sequela di Gesù. È certo che in alcuni momenti della nostra vita anche noi siamo stati dei testimoni per altri.
Quando nel Vangelo leggo la vocazione dei discepoli, comprendo la ragione. Per esempio, Levi: «Passando, vide Levi… e gli disse: “Seguimi”… Ed egli si alzò e lo seguì» (Mc 2,14). E il Vangelo non dice di più; solo che lo seguì. Ma… come sarà stato lo sguardo di Gesù! Uno sguardo, pieno di tenerezza e di compassione, uno sguardo senza rimproveri.
Lo sguardo di Gesù ti fa sentire accolto, così come sei, ti ama senza condizioni e lascia il tuo cuore che brucia… Quest’amore incondizionato di Gesù cambiò radicalmente la vita dei discepoli e cambia anche la nostra. Ciascuno di noi siamo chiamati ad amare come lui ci ama. Lasciare da parte le nostre sicurezze ed egoismi per orientare la propria esistenza in chiave di condivisione di vita con altri. Lui ci trasforma ed è capace di cambiare la rotta della nostra vita cambiando i nostri poveri valori, in valori del Regno.
Mantenere la nostra fede viva e trasmetterla al mondo di oggi suppone il camminare con altri, in comunione: raccontare la propria esperienza, offrire una testimonianza al vicino, accompagnare coloro che cercano, provocare domande, far conoscere Dio nel nostro impegno con i più bisognosi. Si tratterà di annunciare Gesù con i nostri atteggiamenti, metterci in cammino seguendo le orme di Gesù e rendere questo cammino facile agli altri.
A che punto sono nella mia sequela di Gesù? In che modo sono testimonianza per gli altri?