LO STRANO CALENDARIO DI DIO
Diciamo che la pazienza è la capacità di soffrire le avversità con coraggio. Ed è anche la capacità si sperare con perseveranza e tranquillità una cosa che tarda. Lascia parlare il tuo cuore e guarda con saggezza quella che è stata la tua storia fino ad oggi. Essa è anche historia salutis, “storia di salvezza”. E, con intelligenza e saggezza, contempla e ringrazia la capacità che Dio ha avuto di patire, di sopportare e di soffrire… senza lasciare di conservare la sua bontà, la sua promessa, il suo progetto di salvezza per la storia e il mondo.
Questa qualità divina della pazienza significa anche la sua capacità di avere fiducia in te perché ti cerca, perché sei suo figlio, e perché desidera molto quello che sei chiamato ad essere e a fare. Mantieni il tuo sguardo di credente fisso nella pazienza e nella pienezza del Padre della parabola della misericordia che, come sai, ogni giorno, dalla porta di casa, scrutava l’orizzonte della strada, l’arrivo del figlio prodigo. La sua pazienza ha il sapore di amore eterno e lo splendore dell’amore fedele perché, succeda quello che succede, avvenga quello che avviene, continuerà a scommettere fedelmente per te…, perché, anche se tuo padre e tua madre si dimenticassero di te, continui ad essere tenuto nel palmo delle mani di Dio e ti solleva come un bambino ai suoi occhi. Il poeta lo ha espresso a modo suo, sempre bello e vero, quando scrisse: «Che cosa ho io perché desideri la mia amicizia… perché t’importa che io ti segua Gesù mio… che alla mia porta, coperto di rosso, passi le notti oscure dell’inverno?»
Nonostante le dure stranezze e gli strani deliri il suo amore paziente ha continuato sempre a bussare alla porta della tua vita. E continuerà ad aspettare, paziente, alla porta della tua casa, chiamando, finché lo ascolti e apri, e lo fai sedere alla tua mensa e condividi con lui il pane e il vino.
Dice un proverbio che la pazienza è un albero con le radici amare ma dai frutti molto dolci. È in questo modo che, per Dio, la pazienza e il tempo hanno fatto e fanno più della forza e della violenza.
Ti mostri giusto, forte e paziente in mezzo alle difficoltà, ai problemi?