In tutti i paesi di tradizione cristiana ci sono santuari mariani che riuniscono migliaia e milioni di persone tutti gli anni. Sicuramente ci sarà nella nazione in cui vive ciascuno di noi.
Nella vita dii sant’Antonio Ma Claret appaiono diverse invocazioni a Maria che lo accompagnarono nei diversi luoghi in cui si svolse la sua vita e ministero. La Vergine di Fussimanya di Sallent, che visitò frequentemente con sua sorella, la Vergine del Rosario a Vic, la Moreneta di Montserrat -patrona della sua natale Catalogna-, la Vergine del Pino o della Candelaria nelle Isole Canarie, la Vergine della Carità del Cobre a Cuba, la Vergine dell’Almudena nei suoi anni a Madrid, e molte altre invocazioni che l’aiuteranno a crescere nella devozione a Maria.
In tutte sant’Antonio Ma Claret scoprì quel Cuore che accolse la Parola di Dio e nel quale trovavano risonanza le situazioni e le aspirazioni dei suoi figli. Nella contemplazione di Maria trovò una forte ispirazione per seguire Gesù e dedicarsi generosamente al suo ministero apostolico.
La devozione a Maria è una parte molto importante del patrimonio spirituale della Chiesa. Lei ci introduce nella meditazione del «volto materno» di Dio. Ogni volta che Maria compare nei Vangeli la troviamo attenta alla Parola di Dio e alle situazioni delle persone. Quando visitiamo un Santuario mariano o invochiamo l’intercessione di Maria, lasciamo che il fuoco che porta nel suo cuore si impadronisca del nostro. La nostra vita saprà trasmettere calore e luce a chi ha bisogno di questo.